Una splendida, e rovente, due giorni di triathlon giovanile a Campogalliano.

Nonostante i quasi 40 gradi, la nostra truppa si è ancora una volta ben comportata, il sabato sono stati quindici i nostri atleti a confrontarsi, nelle diverse categorie, per il titolo di Campione Italiano di triathlon, buoni piazzamenti, grande grinta da parte di tutti, una menzione speciale a Laura Bellucco, arrivata 4a al traguardo con il miglior piazzamento dei nostri, sempre sfortunata quest’anno, trova ogni volta un’atleta diversa che fa la gara della vita e per la terza gara si piazza ai piedi del podio, ma ha dimostrato, nonostante la febbre patita in settimana, di essere una sempre più solida realtà, al prossimo appuntamento di Udine, gara dalla formula insolita della crono senza possibilità di scie, la vogliamo vedere in alto.

Buone prove anche da Valerio Patanè (anche lui reduce dall’influenza) che dopo un nuoto non al suo livello ha caparbiamente inseguito in bici e staccato un’ottimo split a piedi arrivando 8° in una categoria come quella degli junior maschili densa di talenti, peccato invece che una crisi abbia fermato Alessandro Beranger, sceso con il primo gruppo dalla bici ma poi costretto a rallentare nell’ultima frazione.

Ottime le prove di tutti, dai Rookie che stanno imparando la lezione – Riccardo Balacco, Arianna Beranger, Sofia Capella, Roberto Carretta – ai già rodati Lorenzo Ciaci, Alessandro Mambrini, Davide Carretta, Cristian Gialain, Marco Bonomi, Davide Bucci, Paolo Maioli, Francesca Maioli.

La domenica giornata di staffette, come sempre grande tifo e partecipazione, riusciamo a schierarne quattro, 1 femminile youth, 2 maschili youth e 1 maschile junior, purtroppo, causa i molteplici infortuni, non siamo riusciti a schierare altre due staffette, ma tant’è tifo alle stelle, le ragazze ci fanno sognare con la prima frazione di Laura che cambia terza (da notare che le prime tre posizioni sono state occupate da youth A, la categoria delle più giovani), Sofia e Arianna fanno il loro dovere e arriviamo in ottava posizione. E’ poi il tempo della gara maschile e qui il colpo di genio di coach Gianni, che rivede tutte le sue teorie sulla distribuzione dei tre atleti, ci porta ad una grande e insperata medaglia di bronzo nella categoria junior, Alessandro Beranger azzecca come sempre il nuoto, resta a ridosso dei primi, tiene il gruppo in bici e scende con loro, fa una grande corsa e dà il cambio a Lorenzo Ciaci in buona posizione, c’è un quartetto appena avanti da recuperare e Lorenzo fa una super frazione natatoria, sembra un motoscafo, ad un certo punto, preso dalla foga, passa letteralmente sopra un avversario per agganciare i piedi del frazionista più avanzato, fa un grandissimo cambio e non si schioda dal gruppo in bici (2 squadre in fuga, una youth e una junior, e poi il mucchio selvaggio che si gioca i posti rimanenti dei due podi).

Si arriva alla terza frazione, il punto debole da sempre di Lorenzo, che però qui compie il suo capolavoro, stringe i denti e, come sempre gli succede in staffetta, dà il 115%, il cambio a Valerio avviene in quarta posizione, ma con un distacco colmabile, Valerio infatti parte fortissimo a nuoto, fa come un razzo la zona cambio, raggiunge il suo avversario diretto per il terzo posto e comincia a menare in bici per ridurre lo svantaggio dal gruppo dove c’era il secondo, scende dalla bici, stacca subito il quarto concorrente e finisce con la sospirata medaglia che a squadre ci mancava da un po’.

Scopriamo solo dopo che nella foga del cambio nuoto/bici Valerio salta sulla bici e si ferisce profondamente al tallone infilando il piede sulla corona, ma nonostante tutto stringe i denti, pedala e corre come se niente fosse e solo dopo va a farsi medicare, grande esempio di attaccamento ai colori sociali.

Esempio che dà anche Simone Tuzzeo, impossibilitato a gareggiare per un infortunio, ma presente tutti i due giorni a incitare i compagni di squadra.

E per finire in gloria, come da tradizione, tutti insieme in una trattoria sperduta nella campagna di Busseto, trovata da papà Bonomi, e via di gnocco fritto, salumi e vino.

Grazie a tutti i partecipanti, atleti, accompagnatori e tifosi vari!

Presidente